Woodstock. 1969...sono trascorsi 40 anni.
In pieno movimento hippy, 500.000 giovani a Bethel una piccola città nello stato di New York.
32 tra musicisti e gruppi tra i più noti di allora.
Doveva essere un concerto apagamento che divenne poi a ingresso libero quando gli organizzatori presero atto della mole di persone accorse da ogni parte del Paese per parteciparvi.
Woodstock non rappresenta soltanto il concerto rock più importante della storia della musica ma rappresenta un'epoca o meglio ancora un mito.
Un concerto di ideali prima ancora che di musica. La cultura hippy che si manifesta conutta la forza degli ideali pacifisti, destinata proprio per questo a rimanere nella storia.
Qualcosa di irripetibile anche per il calibro dei protagonisti: Richie Avens, Country Joe McDonald, John Sebastian, Sweetwater, Santana, Mountain, Janis Joplin & The Kozmic Blues Band, Grateful Dead, Joe Cocker, Jimi Hendrix e tanti altri.
Insomma qualcosa che se fossi nata un pò prima non mi sarei persa per nulla al mondo e che oggi a distanza di 40 anni mi sembra inevitabile non condividere con voi.
Buon ascolto.
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