La nuova tecnologia 3D sta letteralmente invadendo le nostre sale cinematografiche dove anche i film Disney si vedono imprescindibilmente con occhialini da terza dimensione.
Inutile dire che in Italia è la novità del momento, mentre in altri paesi è già storia, vedi Berlino che possiede un intero cinema esclusivamente dedicato al mondo 3D. Essere al passo coi tempi è certamente importante, il progresso ci migliora, affina le nostre possibilità e capacità...
Ultimo evento cinematografico, con incassi straordinari e file infinite in tutte le sale è stato "San Valentino di sangue", in 3D appunto. Per gli amanti dell' horror un'occasione ghiotta per vivere direttamente (o quasi) all' interno del film, diventando spettatori-protagonisti di morti violente e terrore. Certo, un'ora e mezza di grande effetto, dove pallottole e picconi insangunati parevano realmente colpire lo spettatore seduto comodamente in poltrona. Ma tanta tecnologia a che prezzo? A scapito della sceneggiatura e della story line evidentemente, che risultano vuote e poco coinvolgenti. Un horror splatter che lascia inorriditi anche gli amanti del genere, e che delude su tutta la linea quando si parla di contenuti. Il finale, naturalmente, lascia intravedere la possibilità di un sequel e quindi ecco creata una saga in 3D, che sinceramente potevano anche risparmiarci. E' un caso unico, o saremo vittime di una continua produzione di vuote pellicole in 3D? Ci viene in mente "Nuovo cinema Paradiso" e l'amore e la passione per il cinematografo, dove anche un film in bianco e nero proiettato sul muro esterno di un cinema, regalava emozioni senza precedenti.
martedì 26 maggio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento